Asterion Erendil

Asterion Erendil, nato dall’amore proibito tra il re degli elfi di Asathsara e una misteriosa maga umana sylph di Arkanum, aveva trascorso la sua infanzia celato nell’ombra, protetto dal segreto che avvolgeva la sua nascita. La madre, scomparsa poco dopo averlo messo al mondo, gli aveva lasciato un enigmatico talismano, un pezzo di un altro mondo che pulsava di energia sconosciuta e magia antica. Nonostante gli sforzi di Asterion, il vero significato dell’oggetto rimaneva avvolto nel mistero, così come la storia della madre, di cui il giovane elfo sapeva solo che era stata una maga di grande potere.

Le mura di Asathsara risuonavano di sussurri e complotti quando il re, padre di Asterion, morì in circostanze misteriose. Nel momento del suo trapasso, il segreto dell’eredità di Asterion fu rivelato al popolo. Lo zio, che aveva bramato il trono per tutta la vita, scatenò la sua ira, accusando il nipote di essere un mezz’elfo e perciò indegno di regnare su Asathsara. La furia dello zio si scagliò anche contro la memoria della madre di Asterion, tacciandola di essersi unita al re in un oscuro patto per ottenere il potere.

Bandito dal regno che avrebbe dovuto governare, Asterion divenne un fuggiasco, inseguito dai sicari inviati dallo zio per eliminarlo. Ma il maestro d’armi, un valoroso guerriero elfico, e il mago di corte, un uomo saggio e potente, si schierarono al fianco del giovane principe, aiutandolo a sfuggire alle grinfie dei suoi persecutori.

Rifugiato nella città di Arkanum, Asterion assunse un’identità falsa per nascondersi dai suoi nemici. Desideroso di scoprire la verità sulla madre e di penetrare i segreti del talismano che gli aveva lasciato, il giovane elfo si immerse nello studio della magia. Allo stesso tempo, continuò ad affinare le sue abilità nella spada, seguendo gli insegnamenti del padre e del maestro d’armi, entrambi leggendari guerrieri.

Ma il tempo scorreva inesorabile, e il cuore di Asterion si riempiva di un’insoddisfazione crescente. Sentiva che il suo destino lo chiamava a compiere qualcosa di grandioso, a riscattare il suo nome e a dimostrare al mondo il suo vero valore.

Così, il giovane mezz’elfo decise di unirsi a una spedizione verso il nuovo mondo, una terra inesplorata e piena di pericoli, ma anche di opportunità e misteri. Là, sperava di svelare il segreto del talismano e scoprire la verità sulla madre, forse addirittura di trovare il modo di reclamare il trono che gli spettava di diritto.