Un tempo gloriosa polis, Akhene si ergeva come un baluardo di onore e valore sulle pianure assolate di Enira. Ora, le sue mura diroccate e le sue strade silenziose raccontano una storia di distruzione e di morte, un’eco spettrale di un passato glorioso ormai perduto. Le fiamme evocate dal potente lich elfo Putin hanno ridotto in cenere la città, lasciando al suo posto un desolante paesaggio di rovine annerite e di anime tormentate. Il lich ora governa su queste rovine, incurante della sofferenza che ha causato, concentrato solo sul suo obiettivo: l’artefatto che brama da secoli, ora finalmente a portata di mano.
Storia:
Akhene fu fondata secoli fa da una stirpe di fieri leoni antropomorfi, i Lionfolk, guerrieri coraggiosi e disciplinati, noti per la loro forza, il loro onore e la loro incrollabile lealtà. La città era un faro di civiltà e di ordine, governata da un consiglio di anziani guerrieri che avevano giurato di proteggere il loro popolo e di difendere i valori di giustizia e coraggio.
I Lionfolk di Akhene erano noti in tutto il continente per la loro abilità in battaglia e per il loro rigido codice d’onore. Erano temuti e rispettati dai loro nemici, e ammirati dai loro alleati. La città era un centro di addestramento militare, dove i giovani Lionfolk venivano forgiati nel corpo e nello spirito, preparati a difendere la loro patria e a combattere per ciò in cui credevano.
La prosperità e la potenza di Akhene attirarono, tuttavia, l’invidia e l’odio di un nemico implacabile: il lich elfo Putin. Consumato da un’antica brama di potere e da un profondo risentimento verso i viventi, Putin vedeva in Akhene un ostacolo ai suoi piani di conquista e un simbolo di tutto ciò che disprezzava. In particolare, il lich bramava un potente artefatto magico custodito gelosamente all’interno delle mura della città, un oggetto di inestimabile valore e di immenso potere che, secondo le leggende, era in grado di piegare la realtà stessa al volere del suo possessore.
Con l’inganno e la corruzione, Putin riuscì a seminare discordia tra i Lionfolk, alimentando antichi rancori e soffiando sul fuoco delle rivalità. Quando la città fu indebolita dalle lotte intestine, il lich sferrò il suo attacco. Alla testa di un’orda di non morti e di creature abominevoli, Putin assediò Akhene, scatenando contro le sue mura un’ondata di terrore e distruzione.
I Lionfolk combatterono con coraggio e determinazione, ma le forze del lich erano soverchianti. Dopo un lungo e sanguinoso assedio, le mura di Akhene cedettero e la città fu invasa. Putin, in un atto di inaudita crudeltà, ordinò di radere al suolo la città e di sterminare tutti i suoi abitanti. Le fiamme da lui evocate divorarono ogni cosa, riducendo in cenere secoli di storia e di civiltà. Il lich si impadronì dell’artefatto tanto bramato, e da allora governa sulle rovine di Akhene con pugno di ferro, incurante delle sofferenze dei pochi sopravvissuti e ossessionato dal potere dell’oggetto magico che ha finalmente ottenuto.
Governo:
Oggi, Akhene è una città fantasma, un luogo di morte e di desolazione. Le sue strade sono percorse da non morti e da creature malvagie, al servizio del lich elfo Putin. Non esiste un vero e proprio governo, solo il pugno di ferro del lich e dei suoi luogotenenti, che mantengono il controllo sulla città con la paura e la violenza.
Società:
Akhene è ora abitata principalmente da non morti, creature evocate e animate dalle arti oscure di Putin. Scheletri guerrieri pattugliano le strade, zombie gemono tra le rovine, e spettri infestano gli edifici distrutti. Alcuni servi ancora viventi, schiavi catturati o individui corrotti nell’anima, si aggirano nella città, costretti a servire i loro padroni non morti in un’esistenza di terrore e disperazione.
Tra le rovine di Akhene si possono ancora trovare tracce della gloriosa civiltà che un tempo fioriva in questo luogo. Statue di eroi Lionfolk, ora spezzate e annerite dal fuoco, giacciono sparse per le strade. Mosaici raffiguranti scene di battaglia e di vita quotidiana, ora sbiaditi e rovinati, adornano ancora le pareti di alcuni edifici. E nelle biblioteche in rovina, tra i resti carbonizzati di antichi tomi, si possono ancora trovare frammenti di poesie, di canti e di storie che narrano le gesta gloriose dei Lionfolk di Akhene.
Luoghi di Interesse:
- L’Agorà Bruciata: Un tempo cuore pulsante della città, l’agorà è ora un desolato deserto di cenere e macerie. Al centro della piazza si erge ancora lo scheletro carbonizzato di un antico albero, un tempo venerato dai Lionfolk come simbolo di vita e di prosperità.
- Il Tempio di Elyria: Questo tempio un tempo era dedicato a Elyria, dea della luce, della speranza e della guarigione. Ora è un luogo sconsacrato, dove le statue della dea sono state distrutte e le pareti ricoperte di graffiti blasfemi. Alcuni dicono che lo spirito di Elyria infesti ancora il tempio, piangendo la distruzione del suo luogo di culto.
- L’Arena dei Leoni: Un tempo teatro di giochi gladiatori e di spettacoli di forza e coraggio, l’arena è ora un luogo di orrore e di disperazione. Qui, i non morti di Putin costringono i loro prigionieri a combattere tra loro o contro creature mostruose, per il solo divertimento dei loro padroni.
- La Biblioteca di Xantus: Un tempo uno dei più grandi centri di sapere del continente, la biblioteca è ora un cumulo di cenere e di libri carbonizzati. Alcuni studiosi, sfidando la collera del lich, si avventurano tra le rovine alla ricerca di frammenti di antichi testi, sperando di salvare una parte della conoscenza perduta di Akhene.
- Il Palazzo del Re: Un tempo dimora dei re Lionfolk, il palazzo è ora una rovina infestata da spettri e da creature oscure. Si dice che il fantasma di Eldrin, l’ultimo re di Akhene, vaghi ancora tra le sale del palazzo, piangendo la distruzione della sua città e cercando di vendicare il suo popolo.
- Le Catacombe: Sotto la città si estende un labirinto di cunicoli e gallerie, un tempo utilizzati come rifugi e come luoghi di sepoltura. Ora, le catacombe sono infestate da non morti e da creature abominevoli, e solo i più coraggiosi osano avventurarsi nelle loro oscure profondità.
- La Forgia di Ignis: Un tempo luogo di creazione e di innovazione, la forgia è ora un luogo di terrore e di sofferenza. Qui, i fabbri di Putin forgiano armi e armature per l’esercito del lich, utilizzando il fuoco eterno che arde nelle viscere della terra.
Misteri e Leggende:
Numerose leggende e misteri avvolgono la città di Akhene. Si narra di un’antica profezia che predice la rinascita della città dalle sue ceneri, per mano di un eroe che brandirà la spada del re. Altri sussurrano dell’esistenza di un’antica e potente magia celata nelle profondità delle catacombe, una magia che potrebbe sconfiggere il lich elfo Putin e riportare la vita ad Akhene. Alcuni credono che lo spirito dell’ultimo re Lionfolk vaghi ancora tra le rovine della città, in cerca di un campione che possa vendicare il suo popolo e liberare Akhene dalla tirannia dei non morti. Si dice che l’artefatto bramato da Putin sia nascosto da qualche parte tra le rovine, e che il lich non abbia ancora trovato il modo di piegarlo ai suoi voleri.
Spunti per Avventure:
- I PG potrebbero essere assoldati da un gruppo di archeologi per esplorare le rovine di Akhene alla ricerca di antichi manufatti e di tracce della civiltà perduta dei Lionfolk. Dovranno affrontare i non morti che infestano la città e le creature al servizio di Putin.
- I PG potrebbero mettersi alla ricerca dell’antico artefatto magico, celato nelle profondità delle catacombe, e affrontare le creature che infestano quei luoghi oscuri.
- I PG potrebbero essere coinvolti in una lotta per il potere tra diverse fazioni di non morti, ognuna delle quali desidera ottenere il controllo sulla città.
- I PG potrebbero decidere di aiutare un gruppo di ribelli che si oppone al governo di Putin, organizzando azioni di guerriglia contro le forze del lich.
- I PG potrebbero dover difendere un gruppo di profughi che cercano di fuggire dalla città, inseguiti dai non morti di Putin.
Akhene è un luogo di morte e di desolazione, ma anche di speranza e di coraggio. Un luogo dove il passato e il futuro si intrecciano in un’unica, tragica trama. Un luogo dove gli eroi sono chiamati a compiere imprese impossibili, a sfidare il potere oscuro del lich e a lottare per la rinascita di una civiltà perduta. Un luogo dove il destino di un’intera città è appeso a un filo.